Il Sestri Levante si presenta a Pescara, allo Stadio Adriatico, con gli stessi 11 di Marassi. Un’altra sfida importante per l’Unione, in un altro stadio che ha ospitato gare di altissimo livello nella sua storia.
Il gioco di Zeman è sì, noto, ma sempre imprevedibile e arduo da controbattere e infatti, come da indole zemaniana, il Pescara parte subito arrembante e ci prova in diverse occasioni sin dai primi minuti, come con la conclusione di Tunjov, già 7 reti in campionato, che però termina alto. Il Sestri si fa vedere dalle parti di Plizzari con due tentativi di Margiotta, uno in girata e l’altro con un tiro da fuori area, respinto in tuffo dal portiere scuola Milan. Al 25′ il Pescara passa in vantaggio con Cuppone che raccoglie un lancio lungo mal calcolato dalla difesa rossoblu e a tu per tu con Anacoura non sbaglia portando i padroni di casa sull’1-0. Al 37′ raddoppia la formazione di casa, con il gol in tuffo basso di Merola lasciato solissimo sul secondo palo. Subito dopo il Sestri va in contropiede per un possibile 2-1 ma Gala e Margiotta non riescono a finalizzare la chance per riaprire la partita e si va così all’intervallo sul 2-0.
Nella ripresa Barilari prova a scuotere la squadra, fuori Gala dentro Omoregbe. Al 46′ tiro a giro di Forte, non troppo insidioso per Plizzari. Il Pescara, si sa, è in grado di rendersi pericoloso in qualsiasi momento e lo è al 49′ con la conclusione di Aloi respinta dal palo. Un minuto dopo occasionissima per l’Unione: sulla fascia mancina bella triangolazione tra Candiano e Forte, con il numero 7 che serve l’inserimento in area di Candiano che prova a bucare Plizzari ma il portiere abruzzese salva in due tempi. Al minuto 68, altra occasione in contropiede per il Pescara, ma la difesa corsara riesce a salvarsi grazie agli interventi di Anacoura e di Parlanti sulla linea, ma sul continuo dell’azione il Pescara trova il gol del definitivo 3-0 grazie al tap-in di testa di Di Pasquale che sfrutta la ribattuta corta di Anacoura. Altro pericolo per la porta rossoblu all’81 quando De Marco, doppietta all’andata, calcia di prima intenzione da fuori area ma sbatte sulla traversa.