L’Unione Sportiva Sestri Levante 1919 avrebbe preferito soprassedere su certe vicende extracalcistiche ma, dato il clamore mediatico che si è generato negli ultimi giorni a causa dei continui comunicati in cui viene coinvolta dalla Virtus Entella, è purtroppo costretta a replicare. Ciò che ci rammarica, infatti, è il continuo spargere benzina sul fuoco. Sembra si voglia descrivere una situazione ben più grave di quella che realmente è. Traspare infatti l’intento di enfatizzare una presunta situazione di tensione per addurre giustificazioni mirate ad opporsi alla concessione temporanea dello stadio Comunale di Chiavari. Non si comprende, altrimenti, il perché di continui comunicati che riportano informazioni fuorvianti.
Ricordiamo, infatti, che è stata una parte (poiché con sportività la Gradinata Sud ha applaudito i nostri calciatori a fine partita) della tifoseria entelliana a creare problemi lanciando oggetti in campo che hanno portato all’interruzione del derby per due volte lo scorso 16 settembre, così come sono stati alcuni tesserati biancocelesti ad assumere atteggiamenti poco sportivi alla fine della partita Sestri Levante – Virtus Entella valevole per il campionato Under 15 dello scorso 8 ottobre. Non riusciamo davvero a comprendere perché un club come il nostro, che è sempre stato apprezzato per la sua sportività, abbia problemi solo quando incontra la Virtus Entella che, anch’essa, si è peraltro sempre distinta per sportività e fair play.
Auspichiamo quindi che la dirigenza della Virtus Entella non enfatizzi una situazione che, seppur meritevole di attenzione e vigilanza, è ampiamente controllata da chi di dovere. Piuttosto potrebbe, con gesti distensivi di disponibilità, cogliere quest’occasione per dimostrare come il Golfo del Tigullio e il suo entroterra, fatto di bambini che frequentano le stesse scuole e di colleghi di lavoro, per quanto sportivamente diviso, sia sano e maturo, dimostrando così come la rivalità sportiva possa essere, comunque, vissuta serenamente. Sarebbe una grande prova di maturità dare un esempio a tutti coloro che pensano che Sestri Levante e Virtus Entella non possano, prima e dopo le partite, e soprattutto fuori dal campo, essere se non “amiche”, almeno rivali corrette. Se, invece, si continuerà con scaramucce improduttive e sterili, questa rimarrà non solo una brutta sconfitta ma anche una grande occasione persa.