Il Sestri inciampa dopo 5 giornate, il Pineto vince 0-2

Torna a giocare in “casa”, allo stadio Silvio Piola di Vercelli, il Sestri Levante, dopo la vittoriosa trasferta di Olbia. Gli ospiti sono il Pineto, appaiato in classifica proprio all’Unione a 41 punti. Sono diversi gli assenti: fuori Oliana e Furno per squalifica e Grosso, Gala e Schirru per infortunio. Al 32′ occasione per l’Unione: punizione dalla trequarti, la spizzano in due, non ci arriva Matteucci sul secondo palo. Altra occasione pochi minuti dopo che capita a Fossati: lo vede bene Sandri sulla trequarti, ma l’autore del gol vittoria di Olbia non è freddo sottoporta e calcia alto da buona posizione graziando gli abruzzesi. Al 39′, invece, passa il Pineto con il colpo di testa di Marafini che trafigge Anacoura. All’intervallo per gli abruzzesi entra Teraschi per l’ammonito Sannipoli, ma al 52′ il numero 70 è già sotto la doccia per somma di ammonizioni. Non riesce a sfruttare la superiorità numerica il Sestri con poche occasioni create per merito dell’ottima organizzazione difensiva del Pineto che in contropiede al 96′ segna anche il raddoppio con Njambe che sfrutta la porta sguarnita dopo l’intervento miracoloso di Anacoura a tu per tu co Manu.

Il Sestri continua la sua striscia positiva: Olbia ribaltato 1-2

Il Sestri vola ad Olbia per la 34esima giornata di campionato dove ad aspettarlo ci sono i sardi guidati da Marco Gaburro che hanno saltato la partita in programma per lo scorso fine settimana e che, come conseguenza della vittoria della Fermana, è obbligato a fare risultato. Non viaggiano con la squadra Andreis e Schirru per infortunio. Chance dal 1′ per Grosso. Primo tempo piuttosto equilibrato, i sardi la mettono sul piano fisico e sull’intensità e provano a impensierire Anacoura in un paio di occasioni che però non finiscono nello specchio della porta. Occasione per Forte al 7′ servito benissimo tra le linee da Candiano, ma il nostro capocannoniere non riesce a superare Rinaldi. Grosso è costretto a uscire al 13′, al suo posto Fossati. Proprio il numero 20 ha una bella occasione al 44′ con una bella girata in area disinnescata dal portiere sardo. Trova il vantaggio l’Olbia al 54′ su calcio di rigore, Ragatzu dal dischetto incrocia, Anacoura intuisce ma non ci arriva. Al 74′ Podda cerca con un traversone in area Fossati, il pallone sbatte sul braccio di un difensore olbiese e l’arbitro concede il rigore. Si incarica della battuta Pane che apre il destro, respinge Rinaldi ma è velocissimo Parlanti sulla respinta e scaglia il pallone in rete. 1-1. L’Olbia accusa il colpo e il Sestri sfiora il vantaggio con Omoregbe che tenta l’eurogol a giro, ma è reattivo Rinaldi ad alzare in angolo. All’83’ Candiano serve in verticale Fossati che supera il proprio marcatore in velocità e a tu per tu con il portiere non sbaglia. Primo gol in campionato per il numero 20 rossoblu. Finisce così dopo 5 minuti di recupero. Il Sestri sbanca Olbia e vince entrambe le trasferte in Sardegna portandosi a 41 punti in classifica. Il prossimo match sarà venerdì 5 aprile alle 20:45 contro il Pineto.

Il Sestri ne fa tre e batte il Gubbio

Nella 33esima giornata di Serie C, il Sestri Levante ospita il Gubbio al Silvio Piola di Vercelli. All’andata finì con un rocambolesco 5-2, risultato un po’ bugiardo se viene analizzata la prestazione sul campo. 2 vittorie e 1 pareggio nelle ultime tre per il Sestri, mentre viene da due sconfitte consecutive il Gubbio. In campo va la formazione tipo con Sandri in cabina di regia e Gala sulla fascia sinistra con Forte centravanti. Parte forte il Sestri che già al 7′ ha l’occasione per andare in vantaggio con Clemenza che non riesce a depositare in rete il tiro smorzato di Forte che si era trasformato in un assist per il numero 94 rossoblu, che ha un’altra occasione al 12′ quando ci prova da fuori area con un gran mancino, respinge con i pugni Vettorel. Altra occasione per i Corsari al 15′: Forte corre verso la porta per via centrale, vede l’inserimento di Gala che non riesce a superare l’uscita del portiere umbro con un tocco sotto. Ma è solo il preludio del gol, perché al 18′ Furno serve con un gran lancio Forte libero in area che ha un ottimo controllo e a tu per tu con Vettorel non sbaglia. Sestri avanti 1-0. Il Gubbio non ci sta e alza i ritmi, al 30′ Pane perde un duello a metà campo, il pallone arriva a Udoh sulla fascia sinistra, il numero 11 umbro punta Podda e serve il pallone in area che colpisce Oliana che non riesce ad evitare l’autogol. 1-1 all’intervallo. Alla prima occasione del secondo tempo, un calcio di punizione da posizione defilata battuto da Candiano, passa nuovamente in vantaggio il Sestri grazie alla spizzata di testa di capitan Pane che segna il suo settimo gol in campionato. Al 50′ è 2-1. Pochi minuti dopo il Gubbio ha una clamorosa occasione per pareggiare con Udoh che da 1 metro colpisce la traversa e salva l’Unione. Il Sestri capisce che è il momento di chiudere la partita: ci prova prima Forte colpendo il palo dal limite dell’area e poi al 74′ sempre il nostro numero 7 serve al limite Candiano che appoggia per l’accorrente Sandri che con un mancino chirurgico manda la palla all’angolino e segna il gol del definitivo 3-1. Quarto risultato utile consecutivo per l’Unione, 10 punti nelle ultime 4 partite che equivalgono al 13esimo posto in classifica con 38 punti. La prossima partita sarà in trasferta ad Olbia sabato alle 14:00.

L’Unione esce imbattuta da Fermo: termina 1-1

L’Unione arriva alla sfida contro la Fermana reduce da due vittorie contro Rimini e Recanatese che hanno alzato sia il morale della squadra ma anche la posizione in classifica dei Corsari. La Fermana invece, occupa l’ultima posizione in classifica, ma nelle ultime 5 partite è stata sconfitta solo una volta, complice anche il cambio in panchina. Ci prova il Sestri al 18′ con una conclusione da fuori di Clemenza deviata in angolo sul quale, poi, arriva Pane a colpire di testa, si deve impegnare Borghetto per alzare la palla sopra la traversa. Si sblocca al 22′ la partita: Clemenza appoggia per Sandri sulla fascia destra, il numero 21 fa partire il cross col suo mancino, ci arriva prima di tutti Riccardo Forte che in spaccata supera il portiere gialloblu e mette a segno il suo undicesimo gol in campionato. Primo tempo che si conclude sullo 0-1 per il Sestri. A inizio ripresa parte subito forte la Fermana che ha come unico obiettivo la vittoria per essere ancora in corsa per la salvezza, e al 51′ pareggia i conti con Petrungaro dopo un bello scambio al limite dell’area di rigore. Ci prova in ripartenza il Sestri con il lancio a servire Parlanti che dal vertice dell’area di rigore vede Clemenza libero dalla parte opposta, non trova la porta il numero 94 rossoblu. Al 66′ la Fermana ha una grande occasione per portarsi in vantaggio ma Anacoura è miracoloso e a mano aperta disinnesca il tiro a botta sicura di Scorza. Parata da applausi. Nel finale espulsione per doppio giallo per Omoregbe. Il Sestri porta a casa un punto sofferto ma importantissimo per la classifica, sale a 35 punti e rimane imbattuto per 3 partite consecutive per la terza volta in stagione. La prossima partita sarà venerdì 22 marzo allo stadio Silvio Piola di Vercelli contro il Gubbio, quinto in classifica.

Candiano e Oliana stendono la Recanatese: finisce 2-0 per l’Unione

Per la 31a giornata di campionato l’Unione si trova davanti la Recanatese che la segue in classifica di un punto. Entrambe le squadre arrivano vittoriose dal turno infrasettimanale vincendo, rispettivamente, 0-1 a Rimini il Sestri e 3-2 in casa contro il Pescara per i marchigiani. Mister Barilari conferma gli 11 titolari di Rimini. I Corsari hanno subito una bella partenza, mettendo all’angolo la Recanatese sin dai primi minuti e, difatti, l’occasione più grande del primo tempo se la crea Riccardo Forte che sulla fascia sinistra supera due uomini rientrando sul destro e poi calcia forte sul secondo palo, a Meli superato il pallone colpisce la base del palo e rimbalza fuori. Dopo questo scossone esce fuori anche la Recanatese che prova a farsi vedere dalle parti di Anacoura senza però creare troppi grattacapi alla difesa rossoblu. Il primo tempo termina sullo 0-0. Subentrato da poco, la prima conclusione verso la porta del secondo tempo è di Mattia Sandri, entrato al posto di Raggio Garibaldi, che al 59′ calcia di mancino dai 25 metri, si deve distendere Meli per togliere la palla dall’angolino. E’ però il preludio del gol, perché due minuti dopo, al 61′, Parlanti si disimpegna sul lato corto dell’area per poi appoggiare a rimorchio per Podda che crossa in mezzo, la spizza un difensore giallorosso che spedisce il pallone sui piedi di Candiano che stoppa e calcia di prima intenzione senza che il pallone tocchi terra e insacca a fil di palo portando in vantaggio il Sestri. Corsari che sentono la possibilità di chiudere la partita e continuano a spingere cercando il raddoppio. Sugli scudi Clemenza che ci prova col mancino due volte, la prima sul primo palo, la seconda a giro sul secondo. In entrambi i casi si deve impegnare Meli per smanacciare in angolo. Sull’angolo che ne deriva dal secondo tiro di Clemenza arriva il raddoppio di Oliana: Candiano calcia sul secondo palo e Oliana trafigge di testa mettendo a segno il suo primo gol in stagione. 2-0 Sestri al 70′. La Recanatese prova il tutto per tutto ma non riesce a inquadrare la porta. Sestri che ha, persino, le occasioni per segnare il terzo gol, ma i tentativi di Fossati vengono disinnescati dal portiere giallorosso. Finisce 2-0 dopo tre minuti di recupero. Seconda vittoria consecutiva per il Sestri che sale a 34 punti occupando la 15esima posizione. La prossima partita sarà domenica alle 18:30 sul campo della Fermana, fanalino di coda.

Torna a vincere l’Unione, Rimini battuto 0-1

Il Sestri Levante va a Rimini per il turno infrasettimanale valido per la 30esima giornata reduce dalla sconfitta 2-3 di tre giorni prima contro la SPAL. Tornano dalla squalifica Pane e Podda che vanno così a comporre la difesa titolare insieme a Furno e Oliana. Dal 1′ anche Raggio Garibaldi al posto dell’acciaccato Sandri. La partita si sblocca al 26′: dalla bandierina calcia Candiano, sul primo palo sbuca come al solito Pane che di testa anticipa tutti e segna il suo 6° gol in campionato. Il Rimini ci prova con un paio di traversoni, ma che non impensieriscono Anacoura. E’ più pericoloso, invece, il tiro di Iacoponi che cerca il palo lontano con un tiro potente, alto di poco. Ultima occasione del primo tempo allo scadere con Gala che punta il suo marcatore e calcia col mancino, alza sopra la traversa Colombo. Prima occasione del secondo tempo che nasce proprio dai piedi di Gala che stoppa il pallone sulla trequarti e serve Forte che calcia dopo un primo controllo, reattivo il portiere romagnolo. Al 62′ Candiano aggancia un pallone vagante sulla trequarti e calcia di prima intenzione, il pallone subisce una leggera deviazione che fa prendere al pallone una parabola insidiosa che però colpisce la parte alta della traversa. Traversa ancora protagonista un paio di minuti dopo quando Clemenza intercetta un retropassaggio della difesa biancorossa, assist per Forte che a tu per tu con il portiere non riesce a fare 0-2. Al 79′ Clemenza prova il tiro a giro di mancino dal vertice dell’area di rigore, respinge Colombo. All’80 occasione per la girata di Parlanti di testa, palla che finisce sulla parte alta della rete, al cross era andato Furno liberato benissimo di tacco da Gala. Un minuto dopo miracolo di Anacoura che respinge il tentativo a botta sicura della formazione romagnola. All’83’ è il Rimini a colpire la traversa con una punizione tirata benissimo dai 30 metri, si salva l’Unione. E’ anche l’ultima occasione vera della partita. Torna a vincere il Sestri dopo 4 sconfitte consecutive. Il prossimo appuntamento è previsto per lunedì 11 marzo alle 20:45 contro la Recanatese.

La SPAL approfitta della superiorità numerica e passa per 2-3

Allo stadio Silvio Piola di Vercelli si sfidano Sestri Levante e SPAL divise da un solo punto in classifica. La formazione di Enrico Barilari è orfana degli squalificati Pane e Podda, al loro posto spazio a Matteucci e Regini. Spazio dal 1′ anche per Andreis. Subito occasione per la SPAL che dopo 30′ va subito al tiro da posizione favorevole, si oppone Anacoura. Al 24′ punizione da 30 metri per la SPAL, calcia forte e basso Maistro che sfrutta il campo bagnato per far rimbalzare il pallone di fronte a Anacoura che respinge come può, sulla respinta arriva per primo Rabbi che mette a lato da due passi. Al 34′ cambia la partita: come a Carrara il Sestri rimane in inferiorità numerica alla mezz’ora per un espulsione diretta inflitta a Regini per fallo da ultimo uomo, anche se Furno sembrava essere ben posizionato per un eventuale recupero. Nonostante l’uomo in meno, al 42′ i Corsari passano in vantaggio con il solito Sandri che si conferma letale dai 25 metri, rasoiata che beffa il portiere ferrarese complice anche una deviazione. Regge fino al 66′ il vantaggio rossoblu; Maistro entra in area dal vertice sinistro dell’area e con un diagonale potente batte Anacoura e porta il risultato in parità. Al 72′, però, Furno si sovrappone sulla fascia sinistra e mette a rimorchio per Forte che col sinistro calcia in porta ma trova la respinta della traversa. Episodio da sliding doors perchè 5 minuti dopo la SPAL passa in vantaggio con il gol di Petrovic che ribatte in rete il cross di Tripaldelli inseritosi alle spalle di Omoregbe. Sestri che accusa il colpo e nel recupero lo stesso Petrovic fa 1-3. Negli ultimi istanti di gara Omoregbe sfugge via al suo marcatore che lo atterra in area; dal dischetto va Forte che la mette all’angolino e fa 2-3.

Troppa Carrarese per un Sestri in difficoltà, finisce 5-1

L’Unione torna allo Stadio dei Marmi di Carrara dopo circa quattro mesi. L’ultima volta proprio contro la Carrarese all’andata, decisa da un gol di Forte. L’attaccante corsaro, però, non sarà della partita a causa di un fastidio alla caviglia. Passa subito in vantaggio l’Unione con un rigore guadagnato scaltramente da Gala che sfrutta un retropassaggio sbagliato della difesa toscana. Dal dischetto va capitan Pane che calcia perfettamente sotto l’incrocio e 0-1 al 5′. Carrarese che non ci sta e di carattere va a riprendersi subito la partita: al 15′ Di Gennaro calcia in porta, respinge corto Anacoura e sulla respinta si avventa Imperiale che a porta sguarnita gonfia la rete. Raddoppio gialloblu già al 18′: passaggio di Oliana intercettato sulla trequarti avversaria, parte il contropiede, Cicconi prova il cross in mezzo, deviato da Candiano; il pallone prende una traiettoria a pallonetto che beffa Anacoura e punteggio ribaltato. Al 36′ poi arriva la doccia gelata per il Sestri: Podda mette alta la gamba che colpisce Capezzi e cartellino rosso. Nonostante l’inferiorità numerica, il Sestri va vicino al gol con l’incornata di Pane che termina a lato di un soffio. Ma l’inerzia della partita cambia definitivamente al 59′ quando Panico sfrutta l’indecisione di Anacoura e mette il risultato sul 3-1. Morale corsaro a terra e come dichiarato da mister Barilari, si iniziano a fare i conti sulla prossima partita contro la SPAL, vero e proprio scontro diretto. Fuori i diffidati Oliana e Candiano, mentre rimane in campo Pane che sarà assente domenica causa squalifica. Debutto per Vaughn. Quarto gol della Carrarese al 64′ con il colpo di testa di Schiavi e quinto al 76′ con Finotto che buca la difesa corsara.

Il Sestri non può nulla contro la corazzata Cesena

Il Sestri Levante ospita allo stadio Silvio Piola di Vercelli la capolista Cesena, imbattuto da 25 partite, ma che all’andata i Corsari hanno saputo fermare con il punteggio di 2-2 grazie ai gol di Pane e Forte. Confermata la formazione di mercoledì contro la Juventus Next Gen; unica eccezione Regini al posto dello squalificato Furno. La forza dei romagnoli si vede sin dai primi minuti, nei quali impongono il proprio gioco e costringono i Corsari nella propria metà campo e con il loro pressing alto ben effettuato impediscono anche di costruire in maniera efficace alla retroguardia rossoblu. La sblocca al minuto numero 15 il Cesena, con lo spunto in solitaria di De Rose che scappa sulla fascia, mette dentro un pallone rasoterra, il tentativo di aggancio di Corazza manda fuori tempo Oliana, il pallone passa e in scivolata il capocannoniere del campionato Shpendi supera Anacoura e porta in vantaggio gli ospiti. Già al 18′ Anacoura deve farsi trovare nuovamente pronto per respingere la conclusione di Donnarumma. Il più pericoloso dei Corsari è sicuramente Forte che mette spesso e volentieri in difficoltà il proprio marcatore Pieraccini, ne è dimostrazione il tiro terminato fuori al minuto 29. Al 44′, però, Podda sfrutta un bel pallone in profondità di Candiano, rientra sul mancino per crossare, sul secondo palo colpisce Parlanti di testa, il pallone arriva a Forte che sempre di testa gonfia la rete e porta la partita in parità all’intervallo. Porta del Cesena che torna a subire gol dopo più di 800 minuti. Nella ripresa, il Sestri riesce a tenere maggiormente il gioco ma fatica a scardinare la ben posizionata formazione romagnola. Altra occasione per Donnarumma che colpisce al volo dal limite dell’area, respinge ancora Anacoura. Al 63′ un traversone dalla fascia sinistra piomba sul secondo palo per il liberissimo Shpendi che controlla e tira, ci pensa il palo a respingere la conclusione del numero 9. Il gol era nell’aria e a riportare in vantaggio gli ospiti ci pensa il subentrato Kargbo che sposta il pallone sul destro e tira a giro sul secondo palo, pallone che toglie le ragnatele dall’incrocio, imparabile per Anacoura. Due minuti dopo va vicinissimo al pareggio il Sestri con la torsione di Pane che di testa colpisce bene, ma il pallone sorvola di poco la traversa. All’89’ altra occasionissima per il Cesena: Kargbo scappa via ma a tu per tu con Anacoura non è lucido e conclude con una via di mezzo tra un tiro e un passaggio per Shpendi. Pochi istanti dopo è Donnarumma che punta la porta e calcia, Anacoura battuto e partita che termina con il punteggio di 1-3.

Un bel Sestri viene fermato dal palo, finisce 1-0 per la Juventus Next Gen

E’ il miglior Sestri della stagione quello che si presenta al Moccagatta di Alessandria, capace di battere Torres e Perugia e raccogliere 6 punti in 2 partite. Dall’altra parte però c’è di fronte la Juventus Next Gen che sembra aver passato il momento di difficoltà ed è ora in una striscia di imbattibilità che dura da 8 partite. Unica modifica nell’undici iniziale rispetto alla scorsa giornata è il rientro di Podda dalla squalifica al posto di Matteucci. Il primo squillo della partita è proprio di Podda che al 15′ raccoglie uno stop sbagliato di Sekulov e calcia da 25 metri, si deve impegnare Daffara per respingere e mettere in angolo. La partita si sblocca però al 22′: Furno viene tratto in inganno dal controllo di Hasa che sembrava lungo, ci arriva però il numero 7 bianconero che tocca per Comenencia facendo perdere il tempo dell’intervento al nostro numero 3, cross sul secondo palo per Rouhi che schiaccia di testa, tocca solamente Anacoura. 3 minuti dopo finisce di poco a lato la girata di testa di Forte su corner. E’ proprio il numero 7 rossoblu a rendersi pericoloso nel finale di primo tempo con diverse occasioni da fuori area: la prima al 34′ di mancino, la seconda al 43′ che sembrava più pericolosa ma viene deviata da Muharemovic in corner. Prima mezz’ora del secondo tempo a tinte rossoblu. Rientra bene in campo la squadra di Barilari che mette pressione alla difesa bianconera e alza notevolmente i ritmi. Al 49′ Candiano sfiora l’eurogol su punizione, fondamentale l’intervento di Daffara che devia quel che tanto che basta per mettere in angolo. Al 54′ è Clemenza, ex della partita, a tentare il tiro da fuori, sempre attento il portiere bianconero. Al 56′ la prima di un paio di occasioni clamorose per i Corsari: Podda raccoglie un rilancio della difesa bianconera sulla trequarti offensiva, vede l’inserimento di Pane rimasto in avanti dopo un corner, il suo cross è al bacio per il capitano del Sestri che incorna perfettamente ma la palla colpisce il palo interno e torna tra le braccia del portiere. Al 59′ Clemenza rientra sul mancino, crossa in mezzo a cercare l’attaccante, Fossati fa la sponda per Forte che viene disturbato al tiro, la palla torna al numero 20 rossoblu che calcia bene in girata, ma la palla finisce fuori di un soffio, sfortunatissimo il Sestri in queste occasioni. Nel finale il Sestri guadagna un paio di calci piazzati da posizione favorevole ma che non vengono sfruttati a dovere. Rimane anche il rammarico per l’occasione capitata a Pane involato verso la porta nel recupero e poi ostacolato al momento del tiro da un intervento giudicato regolare da parte di un difensore juventino. Sestri che rimane a 28 punti. Lunedì sera i Corsari ospiteranno al Silvio Piola di Vercelli la corazzata Cesena, sempre più capolisti.